
Sciamanesimo
Ci giunge da un'epoca antichissima, ben prima delle religioni, e ci è stata trasmessa attraverso la tradizione orale. Il suo dominio è quello dell'anima, e il rapporto che ha con la nostra vita, e oltre.
Lo Sciamano è un traghettatore, un intermediario tra il mondo qui e quello degli spiriti, e la cui vocazione è aiutare i suoi simili a comprendere meglio la loro dimensione spirituale.
“Incontro con la mia anima”
“Chi sono veramente? »

"Che cosa sono venuto
a fare qui? »

“Quale tradizione sciamanica? »

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Cos'è la nostra Anima? Se la maggior parte di noi la definisce come quella parte di noi che non scompare quando moriamo, è più difficile sapere che posto occupa quando viviamo.
Cosa c'è in me che andrà oltre la mia vita qui? Quale parte della mia identità, di ciò che costituisce questo “io” che mi accompagna ovunque, è veramente mia per sempre?
La mia voce interiore è davvero “mia”? E le mie scelte? Sono davvero all’origine del mio destino? I miei pensieri, la mia visione e la mia percezione del mondo mi accompagneranno dopo la mia morte? Sono unico o i miei antenati, i miei geni, sono una parte di me e mi influenzano a mia insaputa?
Chi sono veramente?
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Lo sciamano, talvolta chiamato medico delle anime, ha la vocazione di aprire finestre o porte su queste questioni. Fa da tramite tra i due mondi, quello della realtà ordinaria in cui viviamo in questa quotidianità scandita dallo scorrere del tempo, e quello dellarealtà non ordinaria, abitato da spiriti, guide e altre entità non visibili a prima vista.
“Quale realtà? »
Perché vogliamo prenderci cura della nostra anima?
Questo ovviamente non è un obbligo. Ognuno sceglie la connessione che vuole stabilire con la propria anima oppure no. Possiamo, ovviamente, scegliere di limitare la percezione della nostra vita alla sua dimensione temporale e terrena e non cercare lì il significato o l'eternità. Ma per chi lo desidera, andare incontro alla propria anima apre la possibilità di comprendere cosa siamo venuti a fare in questo mondo. Sta cercando di avvicinarsi alla nostra connessione con l'intero Universo, nelle sue dimensioni visibili e invisibili. Si tratta di cercare di comprendere meglio il nostro cammino, prima, durante e dopo la nostra vita terrena. Per intravedere il nostro posto nel Grande Tutto.
Oggi la morte è spesso vista come un fallimento. Il fallimento della medicina nel combattere le malattie, il fallimento di uno stile di vita sano che dovrebbe aggiungere qualche anno al nostro orologio, l’incapacità di prestare attenzione per evitare incidenti. La visione sciamanica ha uno sguardo completamente diverso sulla morte. Come la nascita, è una tappa nel viaggio della nostra anima. Un passo importante, al quale possiamo prepararci per tutta la vita. Poiché il passaggio della nostra anima attraverso questo mondo di realtà ordinaria ha un significato, la nostra anima è qui per realizzare qualcosa. Il ruolo dello sciamano è anche quello di aumentare la consapevolezza.

“Cosa c’entra questo con la morte? »
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Quale sciamanesimo? Quale sciamano?
Esistono diverse tradizioni sciamaniche in tutto il mondo. Hanno punti in comune e differenze, nella rappresentazione che danno del nostro legame con il mondo degli spiriti.
Gli sciamani generalmente praticano secondo le tradizioni in cui vivono. Ma oggi, in un mondo connesso, le influenze circolano e gli sciamani a volte sviluppano un approccio leggermente più personale.
Ciò è tanto più vero in Europa, dove le nostre tradizioni sciamaniche sono scomparse sotto la pressione della chiesa cristiana. Se andiamo abbastanza indietro nel tempo, le tradizioni celtiche, Sami nell'estremo nord e anche greche, erano le nostre tradizioni sciamaniche originali.
Ma allora, se esistono tradizioni diverse, chi ha ragione? Non è questo un segno che non hanno realmente la legittimità per parlare del mondo degli spiriti?

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La mia posizione è che ogni tradizione, e anche ogni sciamano, apre una finestra (o una porta per coloro che la attraversano) sulla realtà non ordinaria e sul mondo degli spiriti. Una finestra, una porta, non è tutta la vista, è una vista, tra le altre. Ciò che mostra è legittimo, ma ciò non significa che non ci siano altri punti di vista.
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Inoltre ognuno di noi ha la propria finestra sul mondo e può sviluppare la propria “visione” sciamanica. Lo sciamano non dovrebbe acquisire alcun potere su coloro che lo consultano, ma piuttosto aiutarli a trovare la loro strada, il loro rapporto con la loro anima e, se lo desiderano, iniziarli al proprio percorso sciamanico.
“Ho una connessione anch’io con gli spiriti? »

“Quali messaggi ci sono per me? »
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Il mondo spirituale è radicalmente diverso da quello della realtà ordinaria. Per essere percepito da noi, spesso ha bisogno di una traduzione per essere anche solo leggermente comprensibile. Spesso gli spiriti assumono la forma di qualcosa a noi familiare in modo che possano essere semplicemente percepiti. Ma più lo sciamano avanza nella sua pratica, più percepisce questa realtà non ordinaria senza traduzione, senza maschere. Impara a “vedere” in modo diverso, a “sentire” in modo diverso. Queste non sono più immagini o messaggi che assomigliano al nostro mondo ordinario.
Studiando diverse tradizioni sciamaniche, ho notato che quanto più ci allontaniamo dalle convenzioni del nostro mondo ordinario, tanto più le tradizioni convergono. Le cosiddette differenze o contraddizioni svaniscono.
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Quali risposte fornisce lo sciamano?
Lo sciamano è un traghettatore, un intermediario (in inglese si dice anche, "a hollow bone", un osso cavo), le risposte e i messaggi che consegna al suo consulente provengono dagli spiriti e dalle guide che ha consultato. Per fare questo, impara a farsi da parte, ad essere solo un trasmettitore. Ciò richiede grande onestà. A volte devi accettare che gli spiriti o le guide non dicano nulla. Ciò significa che ora non è il momento giusto. Dobbiamo rispettarlo.
Inoltre a volte il messaggio può sembrare strano, o anche un po' spiacevole o inaspettato. Non spetta allo sciamano giudicare la rilevanza del messaggio, che non è destinato a lui. Il messaggio recapitato dagli spiriti o dalle guide è infatti quello che il consulente ha bisogno di sentire in quel preciso momento. Sono gli spiriti e le guide a giudicarne la rilevanza, non lo sciamano. E il consulente farà quello che decide.
