Evento passato, Spresiano 22 settembre
Grazie a tutti voi che avete condiviso questi magnifici viaggi,
e a presto 🙏🏻🪶✨
LA MORTE - LA NOSTRA, QUELLA DELLO SCIAMANO
Come farsene un alleata, un amica ed essere in pace con lei
Buongiorno, bellissime anime in cammino,
Oggi, con enorme gioia, vi annunciamo questo evento straordinario, che avrà luogo a Spresiano (TV), il 22 settembre con Sciamano G’iò.
Barbara e Joanna

La paura della nostra morte, di quella dei nostri cari, il lutto difficile, l'angoscia e il rinnegamento, è sicuramente quello che suscita più interrogativi e emozioni riguardo alla morte. Eppure, è certo, un giorno la incontreremo.
Per noi sciamani la morte completa una tappa del nostro viaggio iniziato alla nascita, ma in nessun caso è qualcosa di negativo o qualcosa che dovremmo cercare di evitare eternamente. Arriverà il giorno in cui ci prepareremo e, questa preparazione inizia il più presto possibile. È un passo fondamentale nel nostro percorso e anche un passo per il quale prepariamo spesso i nostri consulenti e li aiutiamo a superarlo.
Entrare in contatto con la morte è anche celebrare la vita! Questo ci permette di migliorare la nostra presenza al mondo, di coglierne la dimensione preziosa, unica e sacra, e di avere la possibilità di viverla con felicità, gioia e serenità. Le inevitabili prove che la vita ci pone di fronte assumono allora il loro vero significato e non vengono più vissute con abbattimento. C'è poi la possibilità di accedere a questa felicità accessibile a tutti, o addirittura di toccare l'illuminazione che è lo scopo ultimo di tutta vita.

Come va la cerimonia?
La cerimonia sciamanica dura un'intera giornata
Ci sono diversi fasi:
Innanzitutto, ci prendiamo il tempo per fare il punto della situazione per ognuno e prendere coscienza del nostro attuale rapporto con la morte. Non c’è alcun tabù, ogni partecipante ha uno spazio sicuro per esprimere, o sensibilizzare se stesso, il proprio attuale rapporto con la morte. C'è una paura espressa o nascosta? Una malattia, una separazione difficile, un lutto o una persona cara, compagno di vita, che ha iniziato il viaggio? Forse ci sono domande che desideriamo esprimere. Per ora le domande vengono poste, ma le risposte arriveranno più tardi.
Primo rituale, andiamo a incontrare i nostri alleati e gli spiriti specialisti della morte. Sono essenziali e sono con noi fin dalla nascita, quindi conosciamoci e chiediamo la loro guida e protezione.
Poi arriva la preparazione per la cerimonia principale. Qui mettiamo in atto le protezioni e il “contratto” con noi stesso. Questo passaggio garantisce che tutto andrà bene e che il nostro viaggio sarà sicuro e tranquillo.

E poi siamo pronti per la cerimonia. Senza dirne troppo, si tratta di andare incontro alla morte, alla nostra propria morte, e scoprire e sperimentare ciò che si nasconde dietro questo palcoscenico misterioso. Niente di morboso (😊!) o terribile! È un rituale di iniziazione che attende ogni sciamano e dal quale ritorna trasformato, luminoso e più sveglio. Ancora più vivo! È un viaggio che ci permette di dare alla nostra vita la sua dimensione unica, sacra e magnifica e che ci lascia un'energia e una luce intense e durature nel tempo. È una vera porta verso la felicità di vivere e di essere presenti nel mondo.
Concludiamo la cerimonia con la condivisione delle esperienze vissute e l'opportunità di rispondere alle domande iniziali.
Dopo la cerimonia, ci sarà la possibilità per ciascuno di avere una consultazione privata con me.
Spero di avere il piacere di condividere con voi questa bella cerimonia e di contribuire con modestia, con la guida degli spiriti specializzati nella morte, a rendere la vostra vita più felice.

Per chi è questa cerimonia?
Per chiunque abbia già iniziato un percorso sciamanico e si senta a suo agio nel viaggiare. Questa cerimonia non può essere il tuo primo viaggio, quindi è necessario avere già qualche esperienza sciamanica, anche recente.
Altrimenti, la cerimonia è aperta a tutti coloro che si interrogano sulla morte o che vogliono migliorare, approfondire, il loro rapporto con “lei”. Per ogni sorta di ragioni, sono tutte valide e benvenute. Lutto difficile, sostegno per qualcuno di caro, persona o animale, alla fine della vita, domande o paura sulla propria fine… è una bella opportunità per avvicinarsi a tutte queste situazioni e per domare l'incontro con Colui che attende tutti noi.
È una cerimonia fondamentale nel viaggio di ogni sciamano.

Chi sono?
Mi chiamo G’iò, (Giovanni Pascalicchio).
Sei qui sul mio sito e puoi consultare la mia pagina per scoprire di più sul mio percorso e sulla mia pratica sciamanica.
Vivo parte dell'anno in Svizzera e parte alle Hawaii. La mia pratica sciamanica è stata iniziata con gli spiriti delle api, che mi hanno aperto la strada attraverso un magnifico incontro con loro. Poi ho conosciuto tanti altri spiriti, che vengono per partecipare ai viaggi.
E il viaggio è al centro della mia pratica, anche in questo mondo di realtà ordinaria. Poiché in Europa non esiste più una tradizione sciamanica ancestrale, ho deciso di incontrare altre tradizioni che poco a poco mi hanno aperto le porte al mondo degli spiriti.
Alle Hawaii, nella grande isola vulcanica, pratico e studio la tradizione sciamanica hawaiana (Huna). Nelle montagne svizzere lavoro con le api e anche in connessione con altre tradizioni sciamaniche. E adesso in Italia? La terra dei miei antenati e il parco giochi della mia infanzia.

La mia pratica sciamanica combina le influenze incontrate durante i miei viaggi e studi: Nord America (Lakota), Sud America (Amazzonia, Perù, Cile), così come l'antica tradizione greca. Ho seguito la formazione fornita dalla FSS fondata da Michael Harner.
E oggi ho l'immenso piacere e l'onore di scoprire la tradizione siberiana proposta da Joanna.
Perché tutte queste tradizioni? Perché sono molto complementari e hanno molto in comune. Perché sono anche le porte del mondo degli spiriti. Più porte apriamo, più è bello e meglio vediamo? E perché, come ogni sciamano, è la mia strada e si apre così davanti a me.
Spero che le nostre strade si incroceranno presto, incontrando gli spiriti e la luce sulle nostre vite.